Una prigioniera per caso
Cosa succederebbe se una mattina qualcuno bussasse alla vostra porta e vi trascinasse via dalla vostra vita senza una spiegazione? Se al posto del vostro quotidiano improvvisamente vi trovaste a fare i conti con un’esistenza decisa da altri? Difficile immaginarlo, nemmeno con uno sforzo di fervida fantasia. Eppure la storia narrata in questo libro è accaduta davvero. I contorni rocamboleschi della vicenda sono però solo la cartina al tornasole di qualcosa di più profondo, di un male che sta alla radice. Non è il cosa è successo che fa di questa storia un monito universale, ma il come sia potuto succedere.
Il modo per resistere che Nunzia Fulco ha scelto, durante i terribili anni del carcere, è stato scrivere queste pagine, giorno dopo giorno, senza nemmeno l’intento di farle diventare qualcosa. Fissare i pensieri su un foglio di carta come unico appiglio, unica finestra su una libertà che nessuno di noi immagina quanto sia fragile; nessuno tranne lei e chi come lei ha sentito addosso il peso di averla persa senza un vero motivo.
NUNZIA FULCO
Nunzia Fulco è nata nel dicembre del 1965 a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, dove ha sempre condotto la sua normale vita tra famiglia e lavoro.
Dal maggio 2012 al luglio del 2015 ha subito il regime di carcerazione di massima sicurezza per reati connessi ad attività mafiose. Dopo un processo durato tre anni e mezzo è stata assolta perché estranea ai fatti. Questo libro è il racconto di quegli anni da “prigioniera per caso”.