Livia è una donna coraggiosa che lascia. Lascia il marito, il figlio di dieci anni; li lascia alle loro esistenze ordinate. Se ne va da casa, chiude la porta alle sue spalle, insieme alla sua vita di moglie e di madre, per un’esistenza più coerente con le sue aspettative. Si rifugia nella casa della nonna, nell’entroterra del Ponente ligure.
Qui rivive i ricordi di infanzia, quando ancora si sentiva libera, senza vincoli o padroni. Randagia.
Su quel promontorio Livia incontra l’uomo che le cambierà la vita. Conoscerà anche nuovi dolori e nuove, inaspettate sfide da superare.
MARIA P. MISCHITELLI
Nata a San Giovanni Rotondo (FG) vive tra Francia e Italia. Insegna italiano alle Scuole medie e superiori e anche all’Università di Saint-Étienne. La sua tesi di Dottorato è stata su Italo Calvino. Ha conseguito i premi: “Mons Aegrotorum” della Venilia Editrice (1996), “La Soie des Vers” delle Edizioni della Rhubarbe (2005). Nel 2020 ha pubblicato una silloge poetica intitolata : Muretti a secco, i miei maixei (Controluna). È la traduttrice italiana dello scrittore francese Jean-Paul Delfino per il libro Assassini! L’ultima notte di Zola, Elliot Edizioni (2021).