L’incanto dei morti
Le tre bianche città di Belvisto si erano arricchite grazie ai morti. Rinnegandoli prima e sfruttandoli poi, trasformando i funerali nel più prodigioso circo di affari. L’arroganza e il potere avevano sfidato la secolare quiete delle cime, nella rinnovata umana presunzione di poter duellare con la morte. Ma la morte ha svariate sepolcrali forme per manifestarsi, prima di usare la falce. E inaspettate modalità per cannibalizzare lo Spirito, proprio non appena ci illudiamo di poterlo governare noi, il mondo, e con lui il nostro destino. Sono seduzioni torbide, ma diffuse, e ognuno potrebbe esserne già stato ammaliato, essere divenuto una marionetta in bilico sul vuoto: senza saperlo.
MARIA FRANCESCA RICCHI
Nata a Bologna nel 1971, vive a Roma. È laureata in Giurisprudenza con indirizzo in Criminologia.? Ha pubblicato la raccolta di racconti Soli di notte (2000), di cui il racconto Domani è stato tradotto in spagnolo e distribuito in America Latina. Altre sue pubblicazioni: i racconti Io e musica (2001) ed Educazione universitaria (2002); il poema Estranei (Sonzogno, 2001); il romanzo per ragazzi XTrappola – Pirati Anime (2015); la raccolta poetica Aculei (Controluna, 2018).